Italiano
Giulio Chinappi
January 27, 2025
© Photo: Public domain

Vietnam e Russia celebrano 75 anni di relazioni diplomatiche rafforzando il loro Partenariato Strategico Globale. La visita del Primo Ministro russo Mišustin segna un passo decisivo verso una cooperazione più intensa in economia, energia, scienza e difesa, con particolare attenzione al rilancio del settore nucleare vietnamita.

Segue nostro Telegram.

Tra il 14 e il 16 gennaio, il Primo Ministro russo Michail Vladimirovič Mišustin ha effettuato una visita ufficiale in Vietnam, su invito del suo omologo Phạm Minh Chính. Questa visita ha avuto luogo nell’ambito dell’approfondimento delle relazioni bilaterali tra la Federazione Russa e la Repubblica Socialista del Vietnam, a seguito della firma del Partenariato Strategico Globale tra i due Paesi, stabilito nel 2012 e rafforzato dalla visita effettuata dal Presidente Vladimir Putin nel giugno del 2024, mentre tra pochi giorni si apprestano a celebrare i 75 anni delle relazioni diplomatiche bilaterali.

Secondo quanto riportano i giornali vietnamiti, la delegazione russa è stata accolta presso l’Aeroporto Internazionale Nội Bài di Hà Nội dal Ministro – Presidente dell’Ufficio Governativo Trần Văn Sơn, dalla Vice Ministra degli Esteri Lê Thị Thu Hằng, dall’Ambasciatore vietnamita in Russia Đặng Minh Khôi e dall’Ambasciatore russo in Vietnam Gennadij Stepanovič Bezdetko.

Nel suo viaggio, il Primo Ministro Mišustin è accompagnato da altri importanti rappresentanti del governo federale russo, come vice primi ministri Aleksej Logvinovič Overčuk, responsabile per l’integrazione eurasiatica, e Dmitrij Nikolaevič Černyšenko, quest’ultimo anche presidente della Sottocommissione russa del Comitato intergovernativo Russia-Vietnam per la cooperazione commerciale, economica, scientifica e tecnica, oltre che da diversi ministri e funzionari.

Ex direttore del Servizio fiscale federale (2010-2020) e in carica dal gennaio 2020 come Primo Ministro, Michail Mišustin ha effettuato in questa occasione la sua prima visita ufficiale in Vietnam, con l’obiettivo di rafforzare il Partenariato Strategico Globale tra Vietnam e Russia e di preparare importanti attività nelle relazioni bilaterali di quest’anno.

Secondo gli analisti vietnamiti, la visita dimostra che entrambi i Paesi attribuiscono grande valore alla loro tradizionale amicizia, che affonda le proprie radici nelle relazioni tra Vietnam e Unione Sovietica, e sono impegnati a consolidare e rafforzare ulteriormente il Partenariato Strategico Globale, il primo mai stipulato dal governo vietnamita. La Russia, infatti, considera da tempo il Vietnam come un partner affidabile e una priorità importante nella sua politica rivolta verso Oriente, il cosiddetto “Pivot to the East”, mentre il Vietnam considera costantemente la Russia una delle massime priorità della sua politica estera.

Secondo quanto si legge negli articoli pubblicati dalla stampa vietnamita alla vigilia della visita ufficiale, “il viaggio riafferma l’impegno forte di entrambe le parti nel mantenere e sviluppare il Partenariato Strategico Globale, rendendolo più intenso, sostanziale ed efficace. Offrirà inoltre l’opportunità ai leader vietnamiti e russi di discutere e raggiungere un consenso su questioni importanti, delineando le future linee strategiche e definendo chiaramente le aree chiave di cooperazione, che spaziano dall’economia, commercio, energia e scienza-tecnologia, fino all’istruzione, cultura e difesa-sicurezza”.

Nel settore energetico, in particolare, uno dei principali argomenti di discussione tra Mišustin e il suo omologo vietnamita Chính ha riguardato il possibile rilancio del settore nucleare in Vietnam. Nel 2007, infatti, il governo vietnamita aveva lanciato il proprio programma per la costruzione di centrali nucleari nel Paese, che avrebbe dovuto avere inizio con una prima centrale nucleare situata nella provincia di Ninh Thuận, e più precisamente nella località di Phước Dinh, denominata Ninh Thuận 1. Per realizzare la costruzione della centrale, il governo vietnamita aveva stipulato un accorso con la russa Rosatom nel 2010, ma la costruzione era stata successivamente rimandata e poi sospesa, nonostante il finanziamento di circa 8 milioni di dollari garantito da Mosca.

Nell’incontro tra i due capi di governo, Mišustin ha dichiarato che il suo Paese è disposto a partecipare alla costruzione dell’industria nucleare del Vietnam, confermando le indiscrezioni che in Vietnam erano già trapelate da qualche settimana. Il Primo Ministro russo ha osservato che la Russia collabora con molti Paesi nello sviluppo dell’energia nucleare e si è detto disponibile a contribuire alla costruzione del settore nucleare del Vietnam.

Nel corso dei colloqui, i due primi ministri hanno sottolineato il ruolo cruciale della cooperazione in ambito scientifico e tecnologico, esprimendo la speranza di continuare la collaborazione nella costruzione di un centro di ricerca sulla scienza e tecnologia nucleare in Vietnam. Le parti hanno inoltre proposto di rafforzare i legami in settori come sanità, lavoro e farmaceutica.

Sottolineando l’importanza della visita ufficiale, che inaugura l’anno di celebrazione del 75º anniversario delle relazioni diplomatiche bilaterali, stabilite il 30 gennaio 1950 tra la Repubblica Democratica del Vietnam e l’Unione Sovietica, Phạm Minh Chính ha espresso la convinzione che essa possa creare un forte slancio per rafforzare ulteriormente il Partenariato Strategico Globale tra Vietnam e Russia nei prossimi anni. Congratulandosi con la Russia per i risultati raggiunti nello sviluppo socioeconomico, il Primo Ministro ha ribadito la politica estera coerente del Vietnam basata su indipendenza, autosufficienza, diversificazione e multilateralismo delle relazioni internazionali. Ha aggiunto che considera l’amicizia tradizionale e il Partenariato Strategico Globale con la Russia come una delle sue massime priorità e spera di collaborare con quest’ultima per garantire sicurezza, cooperazione e sviluppo nella regione e nel mondo.

Dal canto suo, Michail Vladimirovič Mišustin ha affermato che la sua visita rappresenta un’opportunità importante per i due governi di rivedere gli accordi raggiunti dai leader di alto livello di entrambi i Paesi e di attuare compiti specifici per sviluppare una cooperazione bilaterale efficace e sostanziale nel prossimo futuro. Il capo del governo russo ha espresso il proprio apprezzamento per i risultati ottenuti dal Vietnam nello sviluppo socioeconomico negli ultimi anni, che hanno significativamente migliorato la qualità della vita del popolo vietnamita e rafforzato la posizione e la reputazione del Paese a livello regionale e internazionale. Infine, ha ribadito l’impegno della Russia per il Partenariato Strategico Globale con il Vietnam, sottolineando che considera il Vietnam un partner di primo piano nel Sud-Est asiatico e desidera migliorare ulteriormente l’efficacia della cooperazione reciprocamente vantaggiosa in tutti i settori che corrispondono alle potenzialità e ai punti di forza dei due Paesi.

Al termine di questa visita ufficiale, possiamo affermare ancora una volta che le prospettive future delle relazioni tra Vietnam e Russia appaiono promettenti e orientate a un ulteriore consolidamento del Partenariato Strategico Globale. La visita del Primo Ministro Michail Mišustin ha confermato la volontà di entrambi i Paesi di rafforzare i legami bilaterali attraverso una collaborazione sostanziale in settori chiave come energia, scienza, tecnologia, educazione e cultura, senza trascurare il rilancio del progetto nucleare in Vietnam.

La celebrazione del 75º anniversario delle relazioni diplomatiche, poi, rappresenta un’occasione per approfondire la fiducia reciproca e rafforzare la cooperazione su nuove basi, in linea con le sfide e le opportunità attuali. Entrambi i governi sembrano determinati a mantenere il dialogo politico e a promuovere progetti congiunti, valorizzando le rispettive priorità e punti di forza.

In un contesto globale caratterizzato da crescenti interdipendenze, la partnership tra Vietnam e Russia può rappresentare un modello di cooperazione strategica che unisce tradizione e innovazione, contribuendo non solo allo sviluppo dei due Paesi, ma anche alla stabilità e alla prosperità regionale e internazionale.

La visita di Mišustin, nuovo capitolo del Partenariato Strategico Globale Russia-Vietnam

Vietnam e Russia celebrano 75 anni di relazioni diplomatiche rafforzando il loro Partenariato Strategico Globale. La visita del Primo Ministro russo Mišustin segna un passo decisivo verso una cooperazione più intensa in economia, energia, scienza e difesa, con particolare attenzione al rilancio del settore nucleare vietnamita.

Segue nostro Telegram.

Tra il 14 e il 16 gennaio, il Primo Ministro russo Michail Vladimirovič Mišustin ha effettuato una visita ufficiale in Vietnam, su invito del suo omologo Phạm Minh Chính. Questa visita ha avuto luogo nell’ambito dell’approfondimento delle relazioni bilaterali tra la Federazione Russa e la Repubblica Socialista del Vietnam, a seguito della firma del Partenariato Strategico Globale tra i due Paesi, stabilito nel 2012 e rafforzato dalla visita effettuata dal Presidente Vladimir Putin nel giugno del 2024, mentre tra pochi giorni si apprestano a celebrare i 75 anni delle relazioni diplomatiche bilaterali.

Secondo quanto riportano i giornali vietnamiti, la delegazione russa è stata accolta presso l’Aeroporto Internazionale Nội Bài di Hà Nội dal Ministro – Presidente dell’Ufficio Governativo Trần Văn Sơn, dalla Vice Ministra degli Esteri Lê Thị Thu Hằng, dall’Ambasciatore vietnamita in Russia Đặng Minh Khôi e dall’Ambasciatore russo in Vietnam Gennadij Stepanovič Bezdetko.

Nel suo viaggio, il Primo Ministro Mišustin è accompagnato da altri importanti rappresentanti del governo federale russo, come vice primi ministri Aleksej Logvinovič Overčuk, responsabile per l’integrazione eurasiatica, e Dmitrij Nikolaevič Černyšenko, quest’ultimo anche presidente della Sottocommissione russa del Comitato intergovernativo Russia-Vietnam per la cooperazione commerciale, economica, scientifica e tecnica, oltre che da diversi ministri e funzionari.

Ex direttore del Servizio fiscale federale (2010-2020) e in carica dal gennaio 2020 come Primo Ministro, Michail Mišustin ha effettuato in questa occasione la sua prima visita ufficiale in Vietnam, con l’obiettivo di rafforzare il Partenariato Strategico Globale tra Vietnam e Russia e di preparare importanti attività nelle relazioni bilaterali di quest’anno.

Secondo gli analisti vietnamiti, la visita dimostra che entrambi i Paesi attribuiscono grande valore alla loro tradizionale amicizia, che affonda le proprie radici nelle relazioni tra Vietnam e Unione Sovietica, e sono impegnati a consolidare e rafforzare ulteriormente il Partenariato Strategico Globale, il primo mai stipulato dal governo vietnamita. La Russia, infatti, considera da tempo il Vietnam come un partner affidabile e una priorità importante nella sua politica rivolta verso Oriente, il cosiddetto “Pivot to the East”, mentre il Vietnam considera costantemente la Russia una delle massime priorità della sua politica estera.

Secondo quanto si legge negli articoli pubblicati dalla stampa vietnamita alla vigilia della visita ufficiale, “il viaggio riafferma l’impegno forte di entrambe le parti nel mantenere e sviluppare il Partenariato Strategico Globale, rendendolo più intenso, sostanziale ed efficace. Offrirà inoltre l’opportunità ai leader vietnamiti e russi di discutere e raggiungere un consenso su questioni importanti, delineando le future linee strategiche e definendo chiaramente le aree chiave di cooperazione, che spaziano dall’economia, commercio, energia e scienza-tecnologia, fino all’istruzione, cultura e difesa-sicurezza”.

Nel settore energetico, in particolare, uno dei principali argomenti di discussione tra Mišustin e il suo omologo vietnamita Chính ha riguardato il possibile rilancio del settore nucleare in Vietnam. Nel 2007, infatti, il governo vietnamita aveva lanciato il proprio programma per la costruzione di centrali nucleari nel Paese, che avrebbe dovuto avere inizio con una prima centrale nucleare situata nella provincia di Ninh Thuận, e più precisamente nella località di Phước Dinh, denominata Ninh Thuận 1. Per realizzare la costruzione della centrale, il governo vietnamita aveva stipulato un accorso con la russa Rosatom nel 2010, ma la costruzione era stata successivamente rimandata e poi sospesa, nonostante il finanziamento di circa 8 milioni di dollari garantito da Mosca.

Nell’incontro tra i due capi di governo, Mišustin ha dichiarato che il suo Paese è disposto a partecipare alla costruzione dell’industria nucleare del Vietnam, confermando le indiscrezioni che in Vietnam erano già trapelate da qualche settimana. Il Primo Ministro russo ha osservato che la Russia collabora con molti Paesi nello sviluppo dell’energia nucleare e si è detto disponibile a contribuire alla costruzione del settore nucleare del Vietnam.

Nel corso dei colloqui, i due primi ministri hanno sottolineato il ruolo cruciale della cooperazione in ambito scientifico e tecnologico, esprimendo la speranza di continuare la collaborazione nella costruzione di un centro di ricerca sulla scienza e tecnologia nucleare in Vietnam. Le parti hanno inoltre proposto di rafforzare i legami in settori come sanità, lavoro e farmaceutica.

Sottolineando l’importanza della visita ufficiale, che inaugura l’anno di celebrazione del 75º anniversario delle relazioni diplomatiche bilaterali, stabilite il 30 gennaio 1950 tra la Repubblica Democratica del Vietnam e l’Unione Sovietica, Phạm Minh Chính ha espresso la convinzione che essa possa creare un forte slancio per rafforzare ulteriormente il Partenariato Strategico Globale tra Vietnam e Russia nei prossimi anni. Congratulandosi con la Russia per i risultati raggiunti nello sviluppo socioeconomico, il Primo Ministro ha ribadito la politica estera coerente del Vietnam basata su indipendenza, autosufficienza, diversificazione e multilateralismo delle relazioni internazionali. Ha aggiunto che considera l’amicizia tradizionale e il Partenariato Strategico Globale con la Russia come una delle sue massime priorità e spera di collaborare con quest’ultima per garantire sicurezza, cooperazione e sviluppo nella regione e nel mondo.

Dal canto suo, Michail Vladimirovič Mišustin ha affermato che la sua visita rappresenta un’opportunità importante per i due governi di rivedere gli accordi raggiunti dai leader di alto livello di entrambi i Paesi e di attuare compiti specifici per sviluppare una cooperazione bilaterale efficace e sostanziale nel prossimo futuro. Il capo del governo russo ha espresso il proprio apprezzamento per i risultati ottenuti dal Vietnam nello sviluppo socioeconomico negli ultimi anni, che hanno significativamente migliorato la qualità della vita del popolo vietnamita e rafforzato la posizione e la reputazione del Paese a livello regionale e internazionale. Infine, ha ribadito l’impegno della Russia per il Partenariato Strategico Globale con il Vietnam, sottolineando che considera il Vietnam un partner di primo piano nel Sud-Est asiatico e desidera migliorare ulteriormente l’efficacia della cooperazione reciprocamente vantaggiosa in tutti i settori che corrispondono alle potenzialità e ai punti di forza dei due Paesi.

Al termine di questa visita ufficiale, possiamo affermare ancora una volta che le prospettive future delle relazioni tra Vietnam e Russia appaiono promettenti e orientate a un ulteriore consolidamento del Partenariato Strategico Globale. La visita del Primo Ministro Michail Mišustin ha confermato la volontà di entrambi i Paesi di rafforzare i legami bilaterali attraverso una collaborazione sostanziale in settori chiave come energia, scienza, tecnologia, educazione e cultura, senza trascurare il rilancio del progetto nucleare in Vietnam.

La celebrazione del 75º anniversario delle relazioni diplomatiche, poi, rappresenta un’occasione per approfondire la fiducia reciproca e rafforzare la cooperazione su nuove basi, in linea con le sfide e le opportunità attuali. Entrambi i governi sembrano determinati a mantenere il dialogo politico e a promuovere progetti congiunti, valorizzando le rispettive priorità e punti di forza.

In un contesto globale caratterizzato da crescenti interdipendenze, la partnership tra Vietnam e Russia può rappresentare un modello di cooperazione strategica che unisce tradizione e innovazione, contribuendo non solo allo sviluppo dei due Paesi, ma anche alla stabilità e alla prosperità regionale e internazionale.

Vietnam e Russia celebrano 75 anni di relazioni diplomatiche rafforzando il loro Partenariato Strategico Globale. La visita del Primo Ministro russo Mišustin segna un passo decisivo verso una cooperazione più intensa in economia, energia, scienza e difesa, con particolare attenzione al rilancio del settore nucleare vietnamita.

Segue nostro Telegram.

Tra il 14 e il 16 gennaio, il Primo Ministro russo Michail Vladimirovič Mišustin ha effettuato una visita ufficiale in Vietnam, su invito del suo omologo Phạm Minh Chính. Questa visita ha avuto luogo nell’ambito dell’approfondimento delle relazioni bilaterali tra la Federazione Russa e la Repubblica Socialista del Vietnam, a seguito della firma del Partenariato Strategico Globale tra i due Paesi, stabilito nel 2012 e rafforzato dalla visita effettuata dal Presidente Vladimir Putin nel giugno del 2024, mentre tra pochi giorni si apprestano a celebrare i 75 anni delle relazioni diplomatiche bilaterali.

Secondo quanto riportano i giornali vietnamiti, la delegazione russa è stata accolta presso l’Aeroporto Internazionale Nội Bài di Hà Nội dal Ministro – Presidente dell’Ufficio Governativo Trần Văn Sơn, dalla Vice Ministra degli Esteri Lê Thị Thu Hằng, dall’Ambasciatore vietnamita in Russia Đặng Minh Khôi e dall’Ambasciatore russo in Vietnam Gennadij Stepanovič Bezdetko.

Nel suo viaggio, il Primo Ministro Mišustin è accompagnato da altri importanti rappresentanti del governo federale russo, come vice primi ministri Aleksej Logvinovič Overčuk, responsabile per l’integrazione eurasiatica, e Dmitrij Nikolaevič Černyšenko, quest’ultimo anche presidente della Sottocommissione russa del Comitato intergovernativo Russia-Vietnam per la cooperazione commerciale, economica, scientifica e tecnica, oltre che da diversi ministri e funzionari.

Ex direttore del Servizio fiscale federale (2010-2020) e in carica dal gennaio 2020 come Primo Ministro, Michail Mišustin ha effettuato in questa occasione la sua prima visita ufficiale in Vietnam, con l’obiettivo di rafforzare il Partenariato Strategico Globale tra Vietnam e Russia e di preparare importanti attività nelle relazioni bilaterali di quest’anno.

Secondo gli analisti vietnamiti, la visita dimostra che entrambi i Paesi attribuiscono grande valore alla loro tradizionale amicizia, che affonda le proprie radici nelle relazioni tra Vietnam e Unione Sovietica, e sono impegnati a consolidare e rafforzare ulteriormente il Partenariato Strategico Globale, il primo mai stipulato dal governo vietnamita. La Russia, infatti, considera da tempo il Vietnam come un partner affidabile e una priorità importante nella sua politica rivolta verso Oriente, il cosiddetto “Pivot to the East”, mentre il Vietnam considera costantemente la Russia una delle massime priorità della sua politica estera.

Secondo quanto si legge negli articoli pubblicati dalla stampa vietnamita alla vigilia della visita ufficiale, “il viaggio riafferma l’impegno forte di entrambe le parti nel mantenere e sviluppare il Partenariato Strategico Globale, rendendolo più intenso, sostanziale ed efficace. Offrirà inoltre l’opportunità ai leader vietnamiti e russi di discutere e raggiungere un consenso su questioni importanti, delineando le future linee strategiche e definendo chiaramente le aree chiave di cooperazione, che spaziano dall’economia, commercio, energia e scienza-tecnologia, fino all’istruzione, cultura e difesa-sicurezza”.

Nel settore energetico, in particolare, uno dei principali argomenti di discussione tra Mišustin e il suo omologo vietnamita Chính ha riguardato il possibile rilancio del settore nucleare in Vietnam. Nel 2007, infatti, il governo vietnamita aveva lanciato il proprio programma per la costruzione di centrali nucleari nel Paese, che avrebbe dovuto avere inizio con una prima centrale nucleare situata nella provincia di Ninh Thuận, e più precisamente nella località di Phước Dinh, denominata Ninh Thuận 1. Per realizzare la costruzione della centrale, il governo vietnamita aveva stipulato un accorso con la russa Rosatom nel 2010, ma la costruzione era stata successivamente rimandata e poi sospesa, nonostante il finanziamento di circa 8 milioni di dollari garantito da Mosca.

Nell’incontro tra i due capi di governo, Mišustin ha dichiarato che il suo Paese è disposto a partecipare alla costruzione dell’industria nucleare del Vietnam, confermando le indiscrezioni che in Vietnam erano già trapelate da qualche settimana. Il Primo Ministro russo ha osservato che la Russia collabora con molti Paesi nello sviluppo dell’energia nucleare e si è detto disponibile a contribuire alla costruzione del settore nucleare del Vietnam.

Nel corso dei colloqui, i due primi ministri hanno sottolineato il ruolo cruciale della cooperazione in ambito scientifico e tecnologico, esprimendo la speranza di continuare la collaborazione nella costruzione di un centro di ricerca sulla scienza e tecnologia nucleare in Vietnam. Le parti hanno inoltre proposto di rafforzare i legami in settori come sanità, lavoro e farmaceutica.

Sottolineando l’importanza della visita ufficiale, che inaugura l’anno di celebrazione del 75º anniversario delle relazioni diplomatiche bilaterali, stabilite il 30 gennaio 1950 tra la Repubblica Democratica del Vietnam e l’Unione Sovietica, Phạm Minh Chính ha espresso la convinzione che essa possa creare un forte slancio per rafforzare ulteriormente il Partenariato Strategico Globale tra Vietnam e Russia nei prossimi anni. Congratulandosi con la Russia per i risultati raggiunti nello sviluppo socioeconomico, il Primo Ministro ha ribadito la politica estera coerente del Vietnam basata su indipendenza, autosufficienza, diversificazione e multilateralismo delle relazioni internazionali. Ha aggiunto che considera l’amicizia tradizionale e il Partenariato Strategico Globale con la Russia come una delle sue massime priorità e spera di collaborare con quest’ultima per garantire sicurezza, cooperazione e sviluppo nella regione e nel mondo.

Dal canto suo, Michail Vladimirovič Mišustin ha affermato che la sua visita rappresenta un’opportunità importante per i due governi di rivedere gli accordi raggiunti dai leader di alto livello di entrambi i Paesi e di attuare compiti specifici per sviluppare una cooperazione bilaterale efficace e sostanziale nel prossimo futuro. Il capo del governo russo ha espresso il proprio apprezzamento per i risultati ottenuti dal Vietnam nello sviluppo socioeconomico negli ultimi anni, che hanno significativamente migliorato la qualità della vita del popolo vietnamita e rafforzato la posizione e la reputazione del Paese a livello regionale e internazionale. Infine, ha ribadito l’impegno della Russia per il Partenariato Strategico Globale con il Vietnam, sottolineando che considera il Vietnam un partner di primo piano nel Sud-Est asiatico e desidera migliorare ulteriormente l’efficacia della cooperazione reciprocamente vantaggiosa in tutti i settori che corrispondono alle potenzialità e ai punti di forza dei due Paesi.

Al termine di questa visita ufficiale, possiamo affermare ancora una volta che le prospettive future delle relazioni tra Vietnam e Russia appaiono promettenti e orientate a un ulteriore consolidamento del Partenariato Strategico Globale. La visita del Primo Ministro Michail Mišustin ha confermato la volontà di entrambi i Paesi di rafforzare i legami bilaterali attraverso una collaborazione sostanziale in settori chiave come energia, scienza, tecnologia, educazione e cultura, senza trascurare il rilancio del progetto nucleare in Vietnam.

La celebrazione del 75º anniversario delle relazioni diplomatiche, poi, rappresenta un’occasione per approfondire la fiducia reciproca e rafforzare la cooperazione su nuove basi, in linea con le sfide e le opportunità attuali. Entrambi i governi sembrano determinati a mantenere il dialogo politico e a promuovere progetti congiunti, valorizzando le rispettive priorità e punti di forza.

In un contesto globale caratterizzato da crescenti interdipendenze, la partnership tra Vietnam e Russia può rappresentare un modello di cooperazione strategica che unisce tradizione e innovazione, contribuendo non solo allo sviluppo dei due Paesi, ma anche alla stabilità e alla prosperità regionale e internazionale.

The views of individual contributors do not necessarily represent those of the Strategic Culture Foundation.

See also

January 11, 2025
January 8, 2025

See also

January 11, 2025
January 8, 2025
The views of individual contributors do not necessarily represent those of the Strategic Culture Foundation.