Un legame storico, consolidato e in continua evoluzione sin dai tempi dell’Unione Sovietica: le relazioni tra Vietnam e Russia si fondano su una lunga tradizione di cooperazione e fiducia reciproca, che oggi si rafforza con nuovi accordi strategici in materia di difesa ed energia.
L’amicizia tra Vietnam e Russia affonda le proprie radici nelle storiche relazioni ai tempi dell’Unione Sovietica, quando Mosca fu il principale sostenitore del processo rivoluzionario intrapreso dal Paese del Sud-Est asiatico sotto la leadership di Hồ Chí Minh. Il 30 gennaio 1950, il Vietnam e l’Unione Sovietica stabilirono ufficialmente relazioni diplomatiche, affermando così un riconoscimento internazionale significativo per il Vietnam nella sua lotta per l’indipendenza nazionale.
Dopo la fine dell’Unione Sovietica, le relazioni bilaterali sono rimaste solide, ma hanno visto un nuovo deciso rafforzamento negli ultimi anni. Sotto la presidenza di Vladimir Putin, infatti, la Russia ha dimostrato un rinnovato interesse nei confronti del Vietnam, come dimostra la visita effettuata dal leader russo nel marzo del 2001, quando i due Paesi firmarono una Dichiarazione congiunta sul partenariato strategico, determinando l’orientamento dello sviluppo delle relazioni russo-vietnamite nel XXI secolo. Questo evento ebbe particolare rilevanza in Vietnam, visto che, in quell’occasione, la Russia divenne il primo Paese a stipulare un partenariato strategico con Hà Nội.
Il partenariato strategico stabilito nel 2001 venne poi elevato a partenariato strategico globale nel luglio del 2012, intensificando la cooperazione bilaterale in tutti i settori, in particolare in quelli politico, economico, culturale, dell’istruzione e della difesa e sicurezza.
Nel corso degli anni, il presidente Putin ha effettuato altre visite ufficiali in Vietnam, come quella del 2017, in occasione del vertice APEC tenutosi a Đà Nẵng, e soprattutto l’ultima in ordine di tempo, effettuata nel giugno di quest’anno, in occasione del 30° anniversario della firma del Trattato sui principi fondamentali delle relazioni tra la Russia e il Vietnam e in preparazione del 75° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche bilaterali, che, come detto, verrà celebrato il prossimo 30 gennaio.
Anche i leader vietnamiti hanno effettuato numerosi viaggi in Russia, come il primo ministro Phạm Minh Chính, che nello scorso mese di ottobre ha preso parte al vertice BRICS di Kazan’, in occasione del quale il Vietnam ha ottenuto lo status di membro associato dei BRICS. Gli analisti vietnamiti hanno descritto questo avvenimento come un importante passo nell’attuazione della politica estera del Vietnam, basata su indipendenza, autosufficienza, multilateralismo e diversificazione delle relazioni esterne, dimostrando ancora una volta l’impegno del Paese a promuovere il multilateralismo, la solidarietà globale e lo Stato di diritto, facendo sentire la voce dei Paesi in via di sviluppo per la pace, la cooperazione e lo sviluppo globali.
In precedenza, nel mese di settembre, era stato il presidente dell’Assemblea Nazionale vietnamita, Trần Thanh Mẫn, si è recato in Russia per il terzo incontro della Commissione interparlamentare di cooperazione tra la Duma di Stato russa e l’Assemblea Nazionale vietnamita, stipulando un accordo per rafforzare la collaborazione tra i due organi legislativi.
Nelle ultime settimane, il Vietnam e la Russia stanno lavorando soprattutto sull’approfondimento nella cooperazione in materia energetica e di difesa. Il Vietnam, del resto, ha sempre fatto affidamento su Mosca in entrambi i settori; infatti, nel campo energetico la VietSovPetro, fondata nel 1981, rappresenta un esempio di cooperazione di successo, attualmente basato su una joint venture tra la russa Gazprom e PetroVietnam, mentre nel settore della difesa il Vietnam dispone quasi esclusivamente di armi e mezzi militare di produzione sovietica (e successivamente russa).
Sempre nel settore energetico, la Russia ha promesso il proprio sostegno anche nel contesto del piano vietnamita di riprendere il progetto nucleare di Ninh Thuận, ribadendo la propria disponibilità della Russia ad assistere il Vietnam nello sviluppo dell’energia nucleare.
Di recente, il Vietnam ha celebrato gli 80 anni dalla fondazione dell’Esercito Popolare del Vietnam (22 dicembre 1944), organizzando per questa occasione l’Expo Internazionale della Difesa a Hà Nội, evento al quale hanno preso parte numerosi Paesi di tutti i continenti, compresa la Russia, che ha esposto sistemi missilistici anticarro, veicoli da combattimento BMP-3M e sistemi anti-drone RB-504P-E su 200 metri quadrati.
Successivamente, il 26 dicembre, ha avuto luogo, sempre nella capitale vietnamita, il settimo dialogo strategico sulla difesa Vietnam-Russia, che ha visto la partecipazione di Hoàng Xuân Chiến, viceministro della Difesa Nazionale vietnamita, ed il suo omologo russo Aleksandr Fomin. In quest’occasione, Chiến ha sottolineato il ruolo cruciale della cooperazione nel settore della difesa nell’amicizia tradizionale e nel partenariato strategico globale tra Vietnam e Russia.
Dal canto suo, Fomin ha condiviso il punto di vista del suo ospite sui risultati positivi della cooperazione nel settore della difesa tra i due ministeri, sottolineando che tale cooperazione rappresenta un pilastro delle relazioni diplomatiche Vietnam-Russia. Ha inoltre affermato che, nel prossimo futuro, il Ministero della Difesa russo continuerà a collaborare attivamente con la sua controparte vietnamita per attuare i lavori concordati, approfondendo ulteriormente i legami nella difesa tra Vietnam e Russia in modo efficace e sostanziale.
L’eccellente sviluppo delle relazioni bilaterali tra Vietnam e Russia è stato elogiato anche dall’ambasciatore russo presso la Repubblica Socialista, Gennadij Bezdetko: “I nostri risultati riflettono chiaramente la volontà comune di promuovere un partenariato strategico globale, nonché l’allineamento delle nostre posizioni su questioni regionali e internazionali, favorendo il rafforzamento delle nostre relazioni”, ha dichiarato il rappresentante diplomatico. Bezdetko ha ribadito che la Russia è disposta a intensificare la cooperazione concreta con il Vietnam in numerosi settori per proseguire le relazioni di lunga data tra i due Paesi.
Nonostante la complessità della situazione globale, Vietnam e Russia hanno riportato risultati positivi anche nel commercio bilaterale. I dati della Direzione Generale delle Dogane del Vietnam mostrano che nei primi 11 mesi del 2024 il volume commerciale tra Vietnam e Russia ha raggiunto i 4,15 miliardi di dollari, con esportazioni russe verso il Vietnam pari a 2,03 miliardi di dollari e importazioni dal Vietnam pari a 2,12 miliardi di dollari. I principali prodotti esportati dalla Russia in Vietnam sono carbone, fertilizzanti e prodotti ittici, mentre il Vietnam esporta in Russia principalmente tessuti e abbigliamento, macchinari e prodotti a base di caffè.
Nel complesso, le relazioni tra Vietnam e Russia continuano a rappresentare un modello di cooperazione basato su fiducia reciproca, rispetto e vantaggi condivisi. Radicate in una storia comune e rafforzate da un partenariato strategico globale, le relazioni bilaterali continuano a espandersi in molteplici ambiti, dalla difesa all’energia, dall’economia alla cultura, dimostrando una resilienza e una capacità di adattamento straordinarie. Con l’avvicinarsi del 75° anniversario delle relazioni diplomatiche, entrambi i Paesi hanno l’opportunità di consolidare ulteriormente i propri legami e di affrontare insieme le sfide globali, promuovendo la pace, la cooperazione e lo sviluppo sostenibile.