Bruno VOLPE
“Non amo il politicamente corretto e sui droni russi ci sono esagerazioni e falsità. Che interesse aveva la Russia?”. Lo in questa intervista l’ex generale ed attuale eurodeputato Roberto Vannacci, vice Segretario della Lega.
Generale, partiamo da lei, chi è?
“Un uomo che ha dedicato una vita alle armi e alle istituzioni con fedeltà, rigore ed obbedienza, ispirandomi sempre ai principi della democrazia, alla difesa rigorosa della Patria. Oggi ho scelto la politica non per carriera, ma per passione”.
Che cosa pensa della corsa alla politica?
“Esistono quelli che la scelgono come poltronificio, ma io non sono tra quelli, magari per avere uno stipendio facile. Io voglio mettermi al servizio del Paese. Effettivamente c’è molto di militare nel mio modo di fare politica, e intendo rigore, disciplina ed anche modo di concepire la libertà non come arbitrio, ma rispetto delle regole”.
Eppure spesso viene attaccato…
“Me lo aspettavo e la cosa non mi destabilizza. In Italia esiste sulla Costituzione la libertà di pensiero, ma non ritengo che sia sempre rispettata. O meglio, lo è se segui il politicamente corretto, se dici quello che la gente ama dirsi o che alla gente viene fatto sentire. Spesso è una posizione deviata dalla realtà e dal buon senso. Penso alle assurde censure morali o culturali che a volte mi si vuole imporre e arriviamo a quella che io definisco la verità al contrario. In sintesi oggi si tende a rinnegare la verità, quello che è oggettivo in ossequio al pensiero dominante, a cioè che il main stream vuole ed io non ci sto”.
Qual è la sua canzone preferita? “Generale” di De Gregori?
“No, la canticchio, ma non è la migliore. Mi piace Guccini e vi sorprenderà, anche De Andrè, in parte De Gregori. Sono tutti cantautori di sinistra”
Veniamo ai droni russi, lei è un militare e se ne intende…
“Sul tema ho letto e vedo molta confusione. E’ dal 2014 che si parla male della Russia e la si accusa di ogni nefandezza omettendo la realtà.. In quanto alla guerra tra Russia ed Ucraina io non voglio il conflitto, ma parlare di pace giusta è utopico, nella storia mai è esistita una pace giusta, ma una pace realistica, razionale, bisogna sempre pagare un tributo allo stato dei fatti… Però da qui l’Europa non ci sente ed ha adottato un non comprensibile atteggiamento anti russo con sanzioni che non hanno fiaccato l’economia russa che continua a vivere, ma quella nostra e dei nostri imprenditori e favorisce chi produce armi”.
Torniamo ai droni…
“Non posso esprimermi compiutamente in quanto non ho elementi concreti, ma sul conto della Russia e della sua presunta aggressività si contano tante balle. Ci hanno raccontato la storia dell’aereo della presidente Urszula Von Del Leyen oscurato dai russi e la Bulgaria ha smentito e via discorrendo. Ora dovete dirmi che interesse avrebbe la Russia a mandare droni in Polonia o sugli aeroporti europei, credo davvero poco a questa eventualità, buona per screditare la Russia e basta.. Magari è possibile che, almeno in Polonia, abbiamo sbagliato rotta e sconfinato, ma non è stato un attacco militare programmato, non avrebbe senso e militarmente sarebbe stato diverso”.
Si parla di Vannacci possibile candidato governatore del centro destra in Puglia…
“Lo smentisco, io faccio il Parlamentare europeo e per quello sono stato eletto. IL corpo elettorale mi ha mandato in Europa e non tradisco chi mi ha scelto. Per me la politica non è un albergo o un autobus ed è per questo che non apprezzo la scelta di Antonio Decaro, appena eletto in Europa e già pronto a scendere per altri lidi. Che diranno gli elettori? Che per lui la politica è un’avventura e una corsa al potere”.
Sanzioni a Israele e Russia in campi sportivi e culturali…
“Sport, musica e culrura nulla hanno a che vedere con la politica e dunque, sia che riguardi la Russia o Israele, non ha senso escludere. Nella storia le olimpiadi servivano per fermare le guerre e così deve essere per sport e cultura che favoriscono il dialogo. E allora nessuna esclusione vale per Russia ed Israele. Ovviamente spero che si arrivi alla pace anche a Gaza”.
Putin…
“Ricordo che prima di lui, la Russia aveva perso gran parte del suo presitgio ed era scesa, era decaduta. Putin ha saputo riportare la Russia al suo livello antico ed è evidente che i russi lo amino, è una approvazione sincera, il popolo lo ha scelto e va rispettato, ha il supporto della sua gente, piaccia o non piaccia, non va demonizzato, è un leader”.
Sono importanti i valori cristiani?
“Certo, l’Europa è nata e si è basata su quelli eppure corriamo il rischio di perderli per il politicamente corretto e per seguire correnti di pensiero lontane dalle nostre radici e tradizioni. Bisogna parlare sempre in modo chiaro ed onesto, e saper andare controcorrente”.
Articolo originale: www.informazionecattolica.it

