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Giulio Chinappi
December 15, 2024
© Photo: Public domain

Tra il 24 e il 28 novembre, il presidente bulgaro Rumen Radev ha visitato ufficialmente il Vietnam, dove ha incontrato il suo omologo Lương Cường e il primo ministro Phạm Minh Chính. La visita ha rafforzato i legami bilaterali in vari settori, compresi il commercio, la difesa e l’istruzione.

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Tra il 24 e il 28 novembre, il presidente bulgaro Rumen Radev ha effettuato una visita ufficiale in Vietnam, in occasione della quale ha incontrato il suo omologo Lương Cường e il primo ministro Phạm Minh Chính, oltre ad altri importanti esponenti della politica e dell’economia vietnamite. Quella di Radev è stata la prima visita di un presidente bulgaro in Vietnam dopo undici anni, ed ha avuto luogo in un momento significativo, mentre i due Paesi si preparano a celebrare il 75º anniversario delle relazioni diplomatiche (8 febbraio 1950 – 2025), con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente l’amicizia tradizionale e la cooperazione multisettoriali.

Nel 1950, la Bulgaria fu una delle prime 10 nazioni al mondo a riconoscere e stabilire relazioni diplomatiche con quella che allora era denominata Repubblica Democratica del Vietnam, oggi Repubblica Socialista del Vietnam. Durante i periodi più difficili della lotta del Vietnam per l’indipendenza nazionale e la ricostruzione, la Bulgaria si è dimostrata un sostenitore costante, fornendo assistenza sia materiale sia morale. Da allora, i legami tra i due Paesi sono sempre rimasti solidi, anche dopo che la Bulgaria ha cessato di essere un Paese socialista.

Secondo gli analisti, la visita del Presidente Radev testimonia la crescente cooperazione bilaterale e multilaterale tra le due nazioni. Negli ultimi anni, il Vietnam e la Bulgaria hanno organizzato con successo incontri periodici del comitato intergovernativo e hanno promosso la collaborazione tra ministeri, dipartimenti e autorità locali. Inoltre, i due Paesi hanno mantenuto un forte sostegno reciproco e coordinamento nei forum e nelle organizzazioni internazionali. Inoltre, i legami diplomatici in crescita si sono tradotti anche in risultati economici concreti: il volume degli scambi bilaterali è raddoppiato, passando da 102,5 milioni di dollari nel 2015 a 211,5 milioni di dollari nel 2023, e si prevede che raggiunga circa 300 milioni di dollari quest’anno, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente.

Mentre l’incontro tra i due presidenti Radev e Cường ha avuto luogo a porte chiuse, grande interesse ha suscitato l’incontro del leader bulgaro con il primo ministro vietnamita Phạm Minh Chính, il quale ha espresso la sua convinzione che la visita contribuirà a approfondire l’amicizia tradizionale e la cooperazione multisettoriale tra i due Paesi. “Il Vietnam non dimenticherà mai il sostegno e l’aiuto prezioso che la Bulgaria ha fornito al Paese durante la lotta per l’indipendenza e la riunificazione, così come nella costruzione e nello sviluppo nazionale attuali”, ha affermato il capo del governo.

Da parte sua, Radev ha espresso il suo piacere per la sua prima visita ufficiale in Vietnam e ha comunicato la propria ammirazione per i risultati di sviluppo del Paese, confermando che la Bulgaria considera sempre importante sviluppare legami con il Vietnam, un partner di primo piano della Bulgaria nel Sud-Est asiatico.

I due leader hanno espresso soddisfazione per il positivo sviluppo delle relazioni Vietnam-Bulgaria in vari settori, sottolineando che i due Paesi hanno scambiato delegazioni a vari livelli e che la cooperazione commerciale e sugli investimenti ha registrato progressi incoraggianti, anche se ancora non all’altezza delle loro solide relazioni politiche. In particolare, si prevede che Vietnam e Bulgaria rafforzeranno la cooperazione commerciale e sugli investimenti con l’obiettivo di aumentare il volume degli scambi bilaterali a 500 milioni di dollari nel prossimo periodo.

La Bulgaria è anche tra i Paesi dell’Unione Europea che hanno svolto un ruolo di primo piano nella ratifica dell’Accordo quadro di partenariato e cooperazione (PCA) UE-Vietnam e nella promozione della firma e ratifica degli accordi di libero scambio (EVFTA) e di protezione degli investimenti (EVIPA). Nel settembre 2023, il parlamento di sofia ha ratificato l’EVIPA con un’assoluta maggioranza di voti, dimostrando il rispetto per l’amicizia e la cooperazione tradizionali tra i due Paesi e creando una solida base legale per espandere la cooperazione in materia di investimenti una volta che l’accordo entrerà in vigore.

A tal proposito, Radev ha confermato che la Bulgaria continuerà a fare pressione affinché gli altri paesi dell’UE ratifichino rapidamente l’EVIPA, e sosterrà la Commissione Europea nell’eliminare l’avviso “cartellino giallo” contro le esportazioni di prodotti ittici del Vietnam verso il mercato dell’UE.

Al termine della visita di cinque giorni tenuta da Radev, il Vietnam e la Bulgaria hanno emesso una dichiarazione congiunta in cui confermano gli impegni dei loro leader di promuovere la cooperazione in settori in cui entrambe le parti hanno punti di forza e necessità, a beneficio dei popoli dei due Paesi e per la pace, la stabilità e lo sviluppo sostenibile in ciascuna regione e nel mondo.

Nel documento si legge che “i leader hanno concordato di promuovere la cooperazione nei settori industriali prioritari e nelle aree di investimento che siano allineate con le tendenze globali di sviluppo, inclusi la transizione verde, la trasformazione digitale e i veicoli elettrici, nel contesto della Quarta Rivoluzione Industriale, che sta trasformando le economie tradizionali verso economie basate sulla conoscenza e innovative”.

Nel complesso, sono state identificate otto aree di cooperazione bilaterale tra Bulgaria e Vietnam: relazioni politiche e diplomatiche; cooperazione economica e commerciale; difesa e sicurezza; scienza, tecnologia ed educazione; settore del lavoro e della formazione professionale; cooperazione culturale, sportiva e turistica; cooperazione locale; cooperazione allo sviluppo.

Dal canto suo, la stampa ufficiale vietnamita ha sottolineato che la visita ufficiale del presidente bulgaro Rumen Radev in Vietnam ha rappresentato un’importante opportunità per consolidare ulteriormente le relazioni bilaterali tra i due Paesi, evidenziando l’impegno reciproco a rafforzare la cooperazione in numerosi settori chiave. I risultati concreti e le aree di collaborazione identificate, tra cui la transizione verde, la digitalizzazione e la cooperazione nel settore della difesa, pongono solide basi per un futuro di sviluppo comune. Con l’anniversario delle relazioni diplomatiche alle porte, le prospettive per un’ulteriore crescita dei legami tra Vietnam e Bulgaria sono più promettenti che mai.

La visita del presidente bulgaro Rumen Radev in Vietnam

Tra il 24 e il 28 novembre, il presidente bulgaro Rumen Radev ha visitato ufficialmente il Vietnam, dove ha incontrato il suo omologo Lương Cường e il primo ministro Phạm Minh Chính. La visita ha rafforzato i legami bilaterali in vari settori, compresi il commercio, la difesa e l’istruzione.

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Tra il 24 e il 28 novembre, il presidente bulgaro Rumen Radev ha effettuato una visita ufficiale in Vietnam, in occasione della quale ha incontrato il suo omologo Lương Cường e il primo ministro Phạm Minh Chính, oltre ad altri importanti esponenti della politica e dell’economia vietnamite. Quella di Radev è stata la prima visita di un presidente bulgaro in Vietnam dopo undici anni, ed ha avuto luogo in un momento significativo, mentre i due Paesi si preparano a celebrare il 75º anniversario delle relazioni diplomatiche (8 febbraio 1950 – 2025), con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente l’amicizia tradizionale e la cooperazione multisettoriali.

Nel 1950, la Bulgaria fu una delle prime 10 nazioni al mondo a riconoscere e stabilire relazioni diplomatiche con quella che allora era denominata Repubblica Democratica del Vietnam, oggi Repubblica Socialista del Vietnam. Durante i periodi più difficili della lotta del Vietnam per l’indipendenza nazionale e la ricostruzione, la Bulgaria si è dimostrata un sostenitore costante, fornendo assistenza sia materiale sia morale. Da allora, i legami tra i due Paesi sono sempre rimasti solidi, anche dopo che la Bulgaria ha cessato di essere un Paese socialista.

Secondo gli analisti, la visita del Presidente Radev testimonia la crescente cooperazione bilaterale e multilaterale tra le due nazioni. Negli ultimi anni, il Vietnam e la Bulgaria hanno organizzato con successo incontri periodici del comitato intergovernativo e hanno promosso la collaborazione tra ministeri, dipartimenti e autorità locali. Inoltre, i due Paesi hanno mantenuto un forte sostegno reciproco e coordinamento nei forum e nelle organizzazioni internazionali. Inoltre, i legami diplomatici in crescita si sono tradotti anche in risultati economici concreti: il volume degli scambi bilaterali è raddoppiato, passando da 102,5 milioni di dollari nel 2015 a 211,5 milioni di dollari nel 2023, e si prevede che raggiunga circa 300 milioni di dollari quest’anno, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente.

Mentre l’incontro tra i due presidenti Radev e Cường ha avuto luogo a porte chiuse, grande interesse ha suscitato l’incontro del leader bulgaro con il primo ministro vietnamita Phạm Minh Chính, il quale ha espresso la sua convinzione che la visita contribuirà a approfondire l’amicizia tradizionale e la cooperazione multisettoriale tra i due Paesi. “Il Vietnam non dimenticherà mai il sostegno e l’aiuto prezioso che la Bulgaria ha fornito al Paese durante la lotta per l’indipendenza e la riunificazione, così come nella costruzione e nello sviluppo nazionale attuali”, ha affermato il capo del governo.

Da parte sua, Radev ha espresso il suo piacere per la sua prima visita ufficiale in Vietnam e ha comunicato la propria ammirazione per i risultati di sviluppo del Paese, confermando che la Bulgaria considera sempre importante sviluppare legami con il Vietnam, un partner di primo piano della Bulgaria nel Sud-Est asiatico.

I due leader hanno espresso soddisfazione per il positivo sviluppo delle relazioni Vietnam-Bulgaria in vari settori, sottolineando che i due Paesi hanno scambiato delegazioni a vari livelli e che la cooperazione commerciale e sugli investimenti ha registrato progressi incoraggianti, anche se ancora non all’altezza delle loro solide relazioni politiche. In particolare, si prevede che Vietnam e Bulgaria rafforzeranno la cooperazione commerciale e sugli investimenti con l’obiettivo di aumentare il volume degli scambi bilaterali a 500 milioni di dollari nel prossimo periodo.

La Bulgaria è anche tra i Paesi dell’Unione Europea che hanno svolto un ruolo di primo piano nella ratifica dell’Accordo quadro di partenariato e cooperazione (PCA) UE-Vietnam e nella promozione della firma e ratifica degli accordi di libero scambio (EVFTA) e di protezione degli investimenti (EVIPA). Nel settembre 2023, il parlamento di sofia ha ratificato l’EVIPA con un’assoluta maggioranza di voti, dimostrando il rispetto per l’amicizia e la cooperazione tradizionali tra i due Paesi e creando una solida base legale per espandere la cooperazione in materia di investimenti una volta che l’accordo entrerà in vigore.

A tal proposito, Radev ha confermato che la Bulgaria continuerà a fare pressione affinché gli altri paesi dell’UE ratifichino rapidamente l’EVIPA, e sosterrà la Commissione Europea nell’eliminare l’avviso “cartellino giallo” contro le esportazioni di prodotti ittici del Vietnam verso il mercato dell’UE.

Al termine della visita di cinque giorni tenuta da Radev, il Vietnam e la Bulgaria hanno emesso una dichiarazione congiunta in cui confermano gli impegni dei loro leader di promuovere la cooperazione in settori in cui entrambe le parti hanno punti di forza e necessità, a beneficio dei popoli dei due Paesi e per la pace, la stabilità e lo sviluppo sostenibile in ciascuna regione e nel mondo.

Nel documento si legge che “i leader hanno concordato di promuovere la cooperazione nei settori industriali prioritari e nelle aree di investimento che siano allineate con le tendenze globali di sviluppo, inclusi la transizione verde, la trasformazione digitale e i veicoli elettrici, nel contesto della Quarta Rivoluzione Industriale, che sta trasformando le economie tradizionali verso economie basate sulla conoscenza e innovative”.

Nel complesso, sono state identificate otto aree di cooperazione bilaterale tra Bulgaria e Vietnam: relazioni politiche e diplomatiche; cooperazione economica e commerciale; difesa e sicurezza; scienza, tecnologia ed educazione; settore del lavoro e della formazione professionale; cooperazione culturale, sportiva e turistica; cooperazione locale; cooperazione allo sviluppo.

Dal canto suo, la stampa ufficiale vietnamita ha sottolineato che la visita ufficiale del presidente bulgaro Rumen Radev in Vietnam ha rappresentato un’importante opportunità per consolidare ulteriormente le relazioni bilaterali tra i due Paesi, evidenziando l’impegno reciproco a rafforzare la cooperazione in numerosi settori chiave. I risultati concreti e le aree di collaborazione identificate, tra cui la transizione verde, la digitalizzazione e la cooperazione nel settore della difesa, pongono solide basi per un futuro di sviluppo comune. Con l’anniversario delle relazioni diplomatiche alle porte, le prospettive per un’ulteriore crescita dei legami tra Vietnam e Bulgaria sono più promettenti che mai.

Tra il 24 e il 28 novembre, il presidente bulgaro Rumen Radev ha visitato ufficialmente il Vietnam, dove ha incontrato il suo omologo Lương Cường e il primo ministro Phạm Minh Chính. La visita ha rafforzato i legami bilaterali in vari settori, compresi il commercio, la difesa e l’istruzione.

Segue nostro Telegram.

Tra il 24 e il 28 novembre, il presidente bulgaro Rumen Radev ha effettuato una visita ufficiale in Vietnam, in occasione della quale ha incontrato il suo omologo Lương Cường e il primo ministro Phạm Minh Chính, oltre ad altri importanti esponenti della politica e dell’economia vietnamite. Quella di Radev è stata la prima visita di un presidente bulgaro in Vietnam dopo undici anni, ed ha avuto luogo in un momento significativo, mentre i due Paesi si preparano a celebrare il 75º anniversario delle relazioni diplomatiche (8 febbraio 1950 – 2025), con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente l’amicizia tradizionale e la cooperazione multisettoriali.

Nel 1950, la Bulgaria fu una delle prime 10 nazioni al mondo a riconoscere e stabilire relazioni diplomatiche con quella che allora era denominata Repubblica Democratica del Vietnam, oggi Repubblica Socialista del Vietnam. Durante i periodi più difficili della lotta del Vietnam per l’indipendenza nazionale e la ricostruzione, la Bulgaria si è dimostrata un sostenitore costante, fornendo assistenza sia materiale sia morale. Da allora, i legami tra i due Paesi sono sempre rimasti solidi, anche dopo che la Bulgaria ha cessato di essere un Paese socialista.

Secondo gli analisti, la visita del Presidente Radev testimonia la crescente cooperazione bilaterale e multilaterale tra le due nazioni. Negli ultimi anni, il Vietnam e la Bulgaria hanno organizzato con successo incontri periodici del comitato intergovernativo e hanno promosso la collaborazione tra ministeri, dipartimenti e autorità locali. Inoltre, i due Paesi hanno mantenuto un forte sostegno reciproco e coordinamento nei forum e nelle organizzazioni internazionali. Inoltre, i legami diplomatici in crescita si sono tradotti anche in risultati economici concreti: il volume degli scambi bilaterali è raddoppiato, passando da 102,5 milioni di dollari nel 2015 a 211,5 milioni di dollari nel 2023, e si prevede che raggiunga circa 300 milioni di dollari quest’anno, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente.

Mentre l’incontro tra i due presidenti Radev e Cường ha avuto luogo a porte chiuse, grande interesse ha suscitato l’incontro del leader bulgaro con il primo ministro vietnamita Phạm Minh Chính, il quale ha espresso la sua convinzione che la visita contribuirà a approfondire l’amicizia tradizionale e la cooperazione multisettoriale tra i due Paesi. “Il Vietnam non dimenticherà mai il sostegno e l’aiuto prezioso che la Bulgaria ha fornito al Paese durante la lotta per l’indipendenza e la riunificazione, così come nella costruzione e nello sviluppo nazionale attuali”, ha affermato il capo del governo.

Da parte sua, Radev ha espresso il suo piacere per la sua prima visita ufficiale in Vietnam e ha comunicato la propria ammirazione per i risultati di sviluppo del Paese, confermando che la Bulgaria considera sempre importante sviluppare legami con il Vietnam, un partner di primo piano della Bulgaria nel Sud-Est asiatico.

I due leader hanno espresso soddisfazione per il positivo sviluppo delle relazioni Vietnam-Bulgaria in vari settori, sottolineando che i due Paesi hanno scambiato delegazioni a vari livelli e che la cooperazione commerciale e sugli investimenti ha registrato progressi incoraggianti, anche se ancora non all’altezza delle loro solide relazioni politiche. In particolare, si prevede che Vietnam e Bulgaria rafforzeranno la cooperazione commerciale e sugli investimenti con l’obiettivo di aumentare il volume degli scambi bilaterali a 500 milioni di dollari nel prossimo periodo.

La Bulgaria è anche tra i Paesi dell’Unione Europea che hanno svolto un ruolo di primo piano nella ratifica dell’Accordo quadro di partenariato e cooperazione (PCA) UE-Vietnam e nella promozione della firma e ratifica degli accordi di libero scambio (EVFTA) e di protezione degli investimenti (EVIPA). Nel settembre 2023, il parlamento di sofia ha ratificato l’EVIPA con un’assoluta maggioranza di voti, dimostrando il rispetto per l’amicizia e la cooperazione tradizionali tra i due Paesi e creando una solida base legale per espandere la cooperazione in materia di investimenti una volta che l’accordo entrerà in vigore.

A tal proposito, Radev ha confermato che la Bulgaria continuerà a fare pressione affinché gli altri paesi dell’UE ratifichino rapidamente l’EVIPA, e sosterrà la Commissione Europea nell’eliminare l’avviso “cartellino giallo” contro le esportazioni di prodotti ittici del Vietnam verso il mercato dell’UE.

Al termine della visita di cinque giorni tenuta da Radev, il Vietnam e la Bulgaria hanno emesso una dichiarazione congiunta in cui confermano gli impegni dei loro leader di promuovere la cooperazione in settori in cui entrambe le parti hanno punti di forza e necessità, a beneficio dei popoli dei due Paesi e per la pace, la stabilità e lo sviluppo sostenibile in ciascuna regione e nel mondo.

Nel documento si legge che “i leader hanno concordato di promuovere la cooperazione nei settori industriali prioritari e nelle aree di investimento che siano allineate con le tendenze globali di sviluppo, inclusi la transizione verde, la trasformazione digitale e i veicoli elettrici, nel contesto della Quarta Rivoluzione Industriale, che sta trasformando le economie tradizionali verso economie basate sulla conoscenza e innovative”.

Nel complesso, sono state identificate otto aree di cooperazione bilaterale tra Bulgaria e Vietnam: relazioni politiche e diplomatiche; cooperazione economica e commerciale; difesa e sicurezza; scienza, tecnologia ed educazione; settore del lavoro e della formazione professionale; cooperazione culturale, sportiva e turistica; cooperazione locale; cooperazione allo sviluppo.

Dal canto suo, la stampa ufficiale vietnamita ha sottolineato che la visita ufficiale del presidente bulgaro Rumen Radev in Vietnam ha rappresentato un’importante opportunità per consolidare ulteriormente le relazioni bilaterali tra i due Paesi, evidenziando l’impegno reciproco a rafforzare la cooperazione in numerosi settori chiave. I risultati concreti e le aree di collaborazione identificate, tra cui la transizione verde, la digitalizzazione e la cooperazione nel settore della difesa, pongono solide basi per un futuro di sviluppo comune. Con l’anniversario delle relazioni diplomatiche alle porte, le prospettive per un’ulteriore crescita dei legami tra Vietnam e Bulgaria sono più promettenti che mai.

The views of individual contributors do not necessarily represent those of the Strategic Culture Foundation.

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