Il Presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha concluso una visita ufficiale in Vietnam, rafforzando la cooperazione bilaterale a 35 anni dall’istituzione del partenariato strategico. Nuovi accordi economici, apertura commerciale e dialogo politico consolidano l’avvicinamento di Hà Nội ai BRICS e i rapporti ASEAN-Mercosur.
La recente visita del Presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva in Vietnam, avvenuta tra il 27 e il 29 marzo, ha rappresentato un momento significativo per le relazioni bilaterali tra i due paesi. Questo incontro ha infatti segnato un ulteriore rafforzamento del partenariato strategico tra Brasile e Vietnam, instaurato 35 anni fa, e ha portato alla firma di nuovi accordi di cooperazione in diversi settori, consolidando così i legami politici ed economici tra Hà Nội e Brasilia, due delle principali economie emergenti globali.
Durante la sua permanenza in Vietnam, Lula ha incontrato i massimi dirigenti del Partito Comunista e dello Stato vietnamita, tra cui il Segretario Generale del Partito Tô Lâm, il Presidente Lương Cường, il Primo Ministro Phạm Minh Chính e il Presidente dell’Assemblea Nazionale Trần Thanh Mẫn. Gli incontri hanno avuto l’obiettivo di rafforzare la cooperazione bilaterale in vari ambiti, tra cui commercio, investimenti, scienza e tecnologia, energia, agricoltura e sport. In queste occasioni, Lula ha sottolineato l’importanza strategica del Vietnam per il Brasile nel contesto dell’integrazione economica tra l’ASEAN e il Mercosur, ribadendo che “il Vietnam può essere la porta d’ingresso del Brasile in una regione economicamente e politicamente importante come l’ASEAN, e il Brasile può fare altrettanto per il Vietnam in America Latina“. Inoltre, il Vietnam si auspica che il Brasile spinga gli altri paesi membri del Mercosur (Argentina, Paraguay e Uruguay) a stipulare un accordo di libero scambio con Hà Nội.
Uno dei principali risultati della visita è stato l’accordo per l’apertura del mercato vietnamita alla carne bovina brasiliana, una mossa che contribuisce a riequilibrare la bilancia commerciale tra i due paesi. Attualmente, il Vietnam esporta in Brasile di quanto non importi dal gigante sudamericano, con un volume di scambi bilaterali che ha raggiunto i 7 miliardi di dollari nel 2024, ma che le due parti vorrebbero continuare ad accrescere fino all’obiettivo di 15 miliardi. A tal proposito, il Primo Ministro vietnamita Phạm Minh Chính ha espresso apprezzamento per la volontà brasiliana di rafforzare la cooperazione economica e ha affermato che “la crescita degli scambi tra Vietnam e Brasile testimonia il potenziale enorme della nostra collaborazione e la necessità di sviluppare nuove opportunità di investimento e commercio bilaterale“.
Un altro tema centrale discusso durante la visita è stato l’interesse del Brasile a vendere aerei Embraer al Vietnam e ad esplorare la possibilità di insediare attività produttive nel paese asiatico, che oggi si presenta come una delle mete più attrattive per gli investimenti diretti esteri (IDE). Secondo Lula, “il Vietnam potrebbe diventare un hub per la produzione e l’assemblaggio dei nostri aerei nella regione dell’ASEAN, creando valore aggiunto per entrambe le economie“. L’industria aeronautica sembra dunque destinata a diventare un settore chiave della cooperazione tecnologica tra i due paesi, e il governo vietnamita ha mostrato interesse a sviluppare una filiera industriale legata alla produzione di velivoli di media capacità, che potrebbero servire il mercato regionale.
Lula ha anche sottolineato l’importanza della cooperazione scientifica e tecnologica tra i due paesi, con particolare attenzione allo sviluppo dell’intelligenza artificiale e all’integrazione di Internet nelle scuole pubbliche. Durante un incontro con esperti vietnamiti del settore, il leader brasiliano ha dichiarato che “la trasformazione digitale è una priorità per entrambe le nazioni e possiamo imparare molto l’uno dall’altro nel campo delle tecnologie emergenti“. In questo contesto, è stato firmato un memorandum d’intesa per la cooperazione in materia di scienza e tecnologia, con l’obiettivo di promuovere la condivisione di conoscenze e la formazione di talenti in entrambi i paesi.
Per quanto riguarda la politica internazionale, un elemento di rilievo della visita è stato il rafforzamento del dialogo politico tra Vietnam e Brasile all’interno delle organizzazioni multilaterali. Lula ha ribadito la gratitudine del Brasile per il supporto vietnamita alla candidatura brasiliana per un seggio nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU e ha sottolineato l’importanza di una riforma delle istituzioni internazionali. “Abbiamo una visione comune sul multilateralismo e sul ruolo che i paesi emergenti devono avere nella governance globale“, ha affermato il Presidente brasiliano. Il Vietnam, dal canto suo, ha espresso interesse a rafforzare i suoi legami con i BRICS, il blocco economico di cui il Brasile detiene la presidenza di turno per l’anno in corso. La crescente collaborazione tra Hà Nội e Brasilia potrebbe dunque facilitare l’ingresso del Vietnam nel gruppo, ampliando così le sue opportunità economiche su scala globale.
Un altro settore di cooperazione su cui i due paesi hanno trovato piena convergenza è quello della lotta al cambiamento climatico e della protezione ambientale. Il Brasile, che ospiterà la COP30 a novembre 2025 a Belém, ha invitato il Vietnam a partecipare attivamente al summit per discutere strategie comuni su temi quali la deforestazione, la transizione energetica e la conservazione della biodiversità. Lula ha affermato che “Vietnam e Brasile condividono le stesse sfide ambientali e dobbiamo unire le forze per affrontarle in modo efficace e sostenibile“.
Infine, la visita di Lula ha avuto anche una dimensione culturale e sportiva. Il calcio, sport nazionale in Brasile e sempre più popolare in Vietnam, è stato al centro di un memorandum d’intesa firmato tra le federazioni calcistiche dei due paesi. Lula ha proposto di avviare un programma per la formazione di giovani calciatori vietnamiti in Brasile, in collaborazione con la Confederazione Brasiliana di Calcio (CBF). “Il calcio è un linguaggio universale che può avvicinare ancora di più i nostri popoli“, ha dichiarato il Presidente brasiliano, evidenziando il ruolo dello sport nel rafforzare i legami tra le due nazioni.
Al termine della sua visita, Lula ha espresso soddisfazione per gli incontri avuti a Hà Nội e ha invitato il Primo Ministro vietnamita Phạm Minh Chính a visitare il Brasile in occasione del vertice dei BRICS a luglio e della COP30 a novembre. “Questa visita ha aperto una nuova fase nelle relazioni tra Brasile e Vietnam. Abbiamo gettato le basi per una cooperazione più forte, che porterà benefici concreti ai nostri popoli“, ha dichiarato il Presidente brasiliano prima di lasciare Hà Nội.
Con questa visita, il Brasile ha riaffermato il proprio impegno per un partenariato sempre più solido con il Vietnam, mentre Hà Nội ha consolidato il suo ruolo di attore chiave nell’integrazione economica tra ASEAN e Mercosur, due delle principali organizzazioni economiche regionali del mondo, con un PIL rispettivamente di 2.8 trilioni e 3.8 trilioni di dollari. La strada per una collaborazione più stretta tra le due nazioni è ormai tracciata, e si prospettano nuove opportunità di crescita per entrambe le economie nei prossimi anni.