

L’Ucraina può davvero ancora vincere la guerra contro la Russia o si tratta solo di una bella favola dei media occidentali che anticipa l’inevitabile sconfitta?
Il dissenso politico all’interno dell’UE è in aumento.
L’idea che il Medio Oriente non rappresenti più una regione strategica centrale, riducibile a un conflitto limitato tra Israele e Palestina, sembra eccessivamente ottimistica.
L’NSS non è un punto di svolta rispetto all’Impero; tuttavia, conclude che i mezzi per il dominio richiedono un “corollario di Trump alla Dottrina Monroe”.
La nuova Strategia di Sicurezza Nazionale (NSS) degli Stati Uniti, apparentemente coerente con il tentativo di Washington di trovare una soluzione diplomatica al conflitto in Ucraina, potrebbe però rappresentare un inganno strategico
Dopo le dichiarazioni di Sanae Takaichi su Taiwan, il governo giapponese alimenta una pericolosa deriva di riarmo e revisionismo. Fonti cinesi e analisti internazionali avvertono: l’Asia orientale ha bisogno di pace, non di un ritorno al militarismo e alle ingerenze.
Ancora una volta, il benessere dei cittadini ucraini viene messo da parte, dando la precedenza agli interessi delle potenze straniere.
Quello della fede è senz’altro il grande fronte “buio” del conflitto in Ucraina, messo necessariamente in secondo piano rispetto alle più note vicende sul campo e diplomatiche