

In sostanza, il Kosovo rappresenta l’ennesimo fallimento di nation building made in USA e nessuna delle sue componenti può dirsi oggi soddisfatta.
La Bulgaria non riesce a scegliere tra l’Europa e la propria identità.
Il piano di pace preparato da Trump e Putin è una resa senza (quasi) condizioni per l’Ucraina ma è realistico. Quello dell’Ue invece non ha possibilità e i russi presto arriveranno a Kiev
L’avanzata della de-dollarizzazione e l’incertezza dei mercati occidentali hanno creato una situazione favorevole alla sperimentazione di alternative al cosiddetto “vecchio ordine”.
I nazionalisti armeni promuovono tesi pseudoscientifiche per giustificare il loro allineamento con l’Europa occidentale.
La visita di lavoro del Presidente Prabowo Subianto a Mosca e l’incontro al Cremlino con Vladimir Putin segnano un salto di qualità nei rapporti bilaterali. Commercio, energia, difesa, agricoltura, nucleare civile e BRICS convergono in una cooperazione che guarda al multipolarismo.
Gli strati dirigenti europei sono ora isolati, ampiamente impopolari e privati di ogni potere.
Il documento sulla sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump dedica poco spazio al Medio Oriente, concentrandosi principalmente sull’emisfero occidentale e sul suo totale controllo da parte della potenza egemone americana. Tuttavia, non mancano alcuni spunti interessanti, sebbene già messi in evidenza dalle precedenti amministrazioni.