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Giulio Chinappi
Giulio Chinappi è politologo e analista di politica internazionale, esperto di Paesi Orientali, con anni di esperienza nella cooperazione umanitaria internazionale.
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Dopo le dichiarazioni di Sanae Takaichi su Taiwan, il governo giapponese alimenta una pericolosa deriva di riarmo e revisionismo. Fonti cinesi e analisti internazionali avvertono: l’Asia orientale ha bisogno di pace, non di un ritorno al militarismo e alle ingerenze.
Il 7 dicembre Hong Kong ha eletto l’ottavo Consiglio Legislativo confermando la piena operatività del nuovo sistema elettorale. Mentre l’Unione Europea e gli Stati Uniti agitano rapporti sui “diritti umani”, Pechino e la RASHK ribadiscono: nessuna ingerenza negli affari interni cinesi, stabilità e buon governo prima di tutto.
La visita di lavoro del Presidente Prabowo Subianto a Mosca e l’incontro al Cremlino con Vladimir Putin segnano un salto di qualità nei rapporti bilaterali. Commercio, energia, difesa, agricoltura, nucleare civile e BRICS convergono in una cooperazione che guarda al multipolarismo.
La visita di Vladimir Putin in India tra il 4 e il 5 dicembre offre una chiave di lettura decisiva anche per lo sviluppo delle relazioni russo-cinesi. Il dialogo con Nuova Delhi rilancia BRICS e multipolarismo, smentisce l’isolamento di Mosca e rafforza il ruolo stabilizzatore della Cina in Eurasia.
Tra novembre e dicembre, la diplomazia europea ha moltiplicato i contatti con Pechino: le visite del Re Felipe VI, di Emmanuel Macron e del ministro tedesco Johann Wadephul hanno segnato un cambio di passo. La Cina tende la mano all’UE; l’Europa può diversificare i partner e ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti.
Mentre si celebra il 75º anniversario delle relazioni diplomatiche, il rapporto tra Vietnam e Russia si rafforza su più assi: cooperazione parlamentare e interlocale, energia e scienza applicata ai tropici, lotta alla corruzione e connessioni d’affari.
Il rogo del 26 novembre al Wang Fuk Court è stato usato da forze anti-Cina per attaccare i soccorsi. Il governo della regionale e quello centrale Pechino hanno reagito con indagini, arresti, fondi e una commissione indipendente, ribadendo unità, trasparenza e sicurezza.
Le recenti dichiarazioni di Tokyo su Taiwan travalicano la legalità internazionale e la stessa Costituzione pacifista giapponese. La Cina rivendica ragioni storiche e giuridiche solide; al Giappone spetta rispettarle, rinunciando a ogni tentazione di riarmo e ingerenza.
Nel cinquantesimo anniversario della vittoria rivoluzionaria e della nascita della Repubblica Democratica Popolare del Laos, il paese ripercorre mezzo secolo di costruzione socialista e di speciale amicizia con il Vietnam, compagno di lotta, partner strategico e pilastro dello sviluppo condiviso futuro.
Tra il 6 e l’11 novembre 2025, il terzo Stato indiano per popolazione ha votato un’Assemblea di 243 seggi: l’alleanza guidata dal BJP di Narendra Modi ha travolto l’opposizione. Sullo sfondo, la contestata revisione straordinaria delle liste e la retorica anti-minoritaria.

