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Davide Rossi
Davide Rossi, storico e giornalista, è direttore del Centro Studi “Anna Seghers” di Milano e dell’ISPEC, Istituto di Storia e Filosofia del Pensiero Contemporaneo della Svizzera Italiana, dove è professore. A Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo, è vicedirettore dell’Institut International de Formation et Recherche “Patrice Lumumba”. Autore di numerosi libri sui Paesi e le Civiltà del continente eurasiatico ed africano, è articolista per numerose testate europee.
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È quest’anno il 130° anniversario della nascita di Juan Domingo Perón e dell’80° del suo primo avvento al potere. Nessuno più di questo poliedrico statista argentino ha segnato la storia della sua nazione, tanto che oggi il peronismo, con buona pace dell’attuale presidente anarco – ultraliberista Javier Milei, si può definire l’ideologia più profondamente identitaria del popolo argentino.
In che modo il passato tedesco influenza i piani di riarmo della Germania oggi?
Un secolo di vita per il Partito Comunista di Cuba, più forte del blocco imposto da Washington, grazie anche alla lunga amicizia con Mosca
Contraddizioni sociali che a quasi un quarto di secolo dalla prima elezione di Lula presidente si presentano come plateali contraddizioni di un agire politico che, nonostante le dichiarate preoccupazioni per tale realtà e la più volte manifestata intenzione di cercare di risolvere i tanti problemi, pur in un generale quadro di miglioramento contenuto ma sostanziale delle condizioni di vita delle classi più disagiate, non pare riuscire a rispondere con la celerità necessaria e con l’incisività attesa alle risposte impellenti e tambureggianti dei cittadini, massimamente quelli meno abbienti.
Come il peggioramento della situazione economica degli Stati Uniti apre la strada a una nuova polarizzazione della vita politica
Qual è il ruolo della Cina nello sviluppo del continente africano?
“Avevo diciannove anni” ci insegna molto sul 1945, ma anche moltissimo sul tempo presente, proprio per questo forse qualcuno non apprezza che sia invece giustamente promosso e proiettato.
Come un piccolo paese ha resistito al neocolonialismo
Le celebrazioni cinesi per il centenario del museo della Città Proibita riaprono il contenzioso con Taiwan per le opere trafugate nel 1948
Caracciolo infatti, senza neppure troppi giri di parole, traccia una pesantissima storia dell’Unione Europea, additandola come poco o per nulla democratica

